Francesco Cozza Caposavi ci apre le porte del suo palazzo cinquecentesco, utilizzando il QR Code che compare in sovraimpressione è possibile anche fare la visita virtuale del palazzo.
In questo video Francesco Cozza Caposavi Vesmile ci apre le porte del suo palazzo cinquecentesco per raccontarci ogni angolo di questa residenza che ha una storia centenaria e oggi è aperto non solo alle visite ma può essere anche scelto per soggiornarvi come hanno fatto tanti personaggi fin dai secoli scorsi.
Siamo tornati a Bolsena dopo alcuni anni, chi ci segue ricorderà i nostri video a Palazzo Cozza Caposavi che è una delle basi strategiche preferite da Eats&Travels non solo per la bellezza del luogo ma anche per la sua centralità, che come vedremo, è l'ideale per visitare alcuni dei luoghi più affascinanti del centro Italia, trovandosi nel Lazio ma in una posizione a ridosso dell'Umbria e della Toscana.
Siamo tornati perché Francesco Cozza Caposavi Vesmile ha da raccontarci parecchie novità su questo palazzo che, grazie all'impegno suo e della sua famiglia, sta tornando a rivivere i fasti di un passato che non può essere dimenticato. Pensate che nelle stanze di questo palazzo aristocratico hanno soggiornato pensatori, scrittori, poeti e nella cappella ancora esistente hanno celebrato messa perfino due Papi. Se vi abbiamo incuriosito non vi resta che guardare l'intervista a Francesco Cozza Caposavi: in questa prima parte ci illustrerà la storia del palazzo, nel prossimo faremo una vera e propria visita guidati da lui. Il VesConte - Palazzo Cozza Caposavi è oggi un Hotel di Charme, una Casa Museo, un Ristorante e una Enoteca. Storica residenza dei conti Cozza-Caposavi di Bolsena, questo palazzo è stato nei secoli tappa obbligata per chi, sulla via Francigena, attraversava la regione Etrusca della Tuscia. Nel corso dei secoli, vi hanno soggiornato diversi membri di famiglie reali europee e personaggi di tutte le scienze e le arti, fra essi il Principe Carlo Ludovico di Borbone, Stendhal, Giovanni Verga, Guglielmo Marconi, Federico Fellini, due Papi e molti altri ancora. Ognuno di essi ha lasciato traccia del suo passaggio in questa residenza, che ancora oggi mantiene la tradizione con la stessa famiglia da 500 anni ed ora è aperta all'ospitalità.